Tempo di cambiamenti

Quella di ieri non è stata una partita qualsiasi. Il 20 giugno 2007 sarà ricordata come una data storica per il DoitCalcio e per l'intero calcio italiano. Nell'afosa penombra di un giugno già inoltrato, sotto qualche nuvola emozionata, senza troppi clamori, con l'eleganza di chi ha sempre vissuto la proprio vicenda sportiva con rigore morale e maniere misurate, Illo ha sancito il proprio addio al calcio giocato, consegnando per la prima volta la fascia destra, la "sua " fascia, al proprio erede designato, Bàila Moreno.Un passaggio di testimone in piena regola, tra il glorioso passato e il promettente futuro, per consentire alla gloriosa compagine giallonera di continuare e mietere successi e Tignosi.La commozione era palpabile tra i compagni di mille avventure pedatorie, ma tutti i magnifici ricordi ha presto lasciato il passo all'orgoglio e alla voglia di mostrare all'anziano ex-giocatore che il sua addio ai campi finto-erbosi sarà gravido di nuovi orizzonti di gloria.Il tempo passa e non perdona, ma una bandiera così non si ammaina: grazie, Illo, per tutte le tue sgoppate poderose, per le tue veroniche spiazzanti, i tuoi passaggi imprevedibili, il tuoi colpi di testa pieni di grazia, per il tuo tiro degno di una freccia scoccata dall'Olimpo, per i tuoi accapatoi glamour.
In una lunga intervista a DoiCalcio Magazine, il Mister ammette: "La settimana scorsa mi sono incontrato con il Presidente Illo, abbiamo raggiunto un accordo secondo il quale, per rendere meno amaro il suo addio al calcio giocato, questa settimana avrebbe inscenato un finto problema fisico per permettere il debutto sulla fascia destra della giovane promessa Moreno Morenji. Il DoitCalcio non è una squadra qualsiasi: è un club storico tra i più importanti e il Presidente non vuole essere un peso"

Milano, 18 giugno 2007 - Illo do Santos di Cologno Monzu' parla con il Mister e il Vice Presidente e apre le porte al suo addio definitivo. Un colloquio lungo e chiarissimo per contenuti e intenti, quello di Illo, che si appresta a chiudere la sua decennale esperienza giallonera come terzino di fascia destra.ALLEGRIA - "Sono un ex-calciatore solo da quattro giorni, ma ho già cominciato a pensare al mio futuro. Ancora non ho ricevuto una proposta ufficiale, ma il mio intento e' quello di dedicarmi a tempo pieno ad organizzare le partite, a convocare i ragazzi, a gestire il sito ufficiale e ad occuparmi del marketing e della campagna acquisti: tutto cio' rappresenta un'occasione straordinaria. Il DoitCalcio è una delle grandi del calcio. Io ho fiducia nel Mister e nei giocatori, so perfettamente dove devo andare, cosa è meglio per me"CAMBIARE - "A Milano sono cresciuto come calciatore, però ora ho bisogno di cambiare. Ho bisogno di tornare a sentirmi protagonista, voglio gestire e programmare e il DoitCalcio non è una squadra qualsiasi. È un club storico tra i più importanti. Per me si apre una nuova possibilità che mi attrae moltissimo"OCCASIONE - È una grande occasione. È vero, la settimana scorsa mi sono riunito con Mister Conz e il Vice Presidente Fara e abbiamo raggiunto un accordo secondo il quale posso lasciare gratis il calcio giocato. Perché la gente capisca, il nostro non è stato un incontro normale tra un calciatore e la dirigenza. Il mio legame con Conz e Fara è molto speciale" PESO - "È per loro che sono rimasto tanto tempo nel DoitCalcio, pur senza giocare decentemente o segnare con continuità. Per questo ci siamo visti, ci siamo guardati in faccia e con un peso nel cuore gli ho detto che per me era arrivato il momento di cambiare. Il Vice Presidente ha capito, e ha voluto offrirmi tutto l'aiuto possibile. Il mio affetto per il DoitCalcio e per i suoi tifosi m'impediscono di continuare a giocare con i risultati degli ultimi tempi."