Povera Inter

Dispiace dirlo, ma come sempre più spesso accade la una volta gloriosa società nerazzurra, la terza squadra di Milano, decide di muoversi nei bassifondi della morale, rubacchiando le idee e elemosinando scudetti visti solo da molto lontano. Certamente la simpatia che in modo naturale si riversa sui perdenti e la stima verso quel galantuomo di Massimo Moratti, titolare di un sodalizio da Helzapoppin, attenuano la riprovazione che spetterebbe in questi casi. Ma non possiamo fare altro che sottolineare quanto meschina e tristanzuola sia stata l’idea di copiare la spilla dei supporters del DoitCalcio, la seconda squadra di Milano, e di farne addirittura l’immagine portante della nuova campagna abbonamenti per l’FC Internazionale. Campagna abbonamenti, per altro, deficitaria. Mai come in questo caso, la povertà d’idee del marketing di Via Durini fa brutta mostra di se. Con l’eleganza che gli è propria, Il DoitCalcio ha annunciato che non promuoverà azioni legali “contro una società di simpatici ragazzi un po’ in difficoltà, insomma, di disperati”. Il calcio italiano, dopo le polemiche di questi mesi, ha proprio bisogno di gesti distensivi come questo dei Gialloneri.
Un’ultima annotazione: bisogna ammettere che l’accostamento tra il nero e l’azzurro è decisamente un pugno nell’occhio, un insulto cromatico.