venerdì, giugno 26, 2009

Il punto di Galeazzi

Luci e ombre per il Doitcalcio nella sfida del 25/06/2009 presso il campo attiguo al San Raffaele, a Milano. Mentre il Brasile non brilla in Confederations Cup, accedendo alla finale solo grazie ad un gol al 88', il Doitcalcio si impone contro un avversario motivato ma non particolarmente agguerrito grazie ad un errore del portiere avversario che non trattiene un tiro non irresistibile, quando ormai il pareggio sembrava consolidato.
Entrando nello specifico, la formazione di partenza è certamente equilibrata con Patrick in porta, difesa consolidata con Illo a destra, Giorgio al centro e Aldo a sinistra, centrocampo con Lubian a sinistra e Conz a destra, in avanti Superpippo. Con l'arrivo di Moreno si avvicendano i cambi, con continue rotazioni di giocatori in ruoli diversi (Superpippo è passato da attaccante a terzino destro, poi a terzino sinistro e infine a centrocampista).
In difesa buona prova di Giorgio, sicuro e autoritario mentre leggermente sottotono la prestazione dei terzini (Illo ha spinto poco e Aldo ha sbagliato qualche passaggio di troppo). Il centrocampo è stato un pò troppo macchinoso e l'attacco abbastanza sterile. Il ritorno di Junior darà sicuramente quei due o tre gol che ieri sono mancati, soprattutto per gli errori sottoporta (almeno 5 gol sbagliati clamorosamente).

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giovedì, febbraio 28, 2008

Marano festeggia la vittoria

Dopo l'esaltante vittoria contro la Scala, i giocatori del Doitcalcio, da veri professionisti dello sport, si sono recati alle loro sontuose abitazioni per godere del meritato riposo.
Tutti tranne uno: Marano !!!

Un paparazzo lo ha ripreso durante una tranquilla festa post-partita


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martedì, febbraio 12, 2008

Nuovo stadio per il DoitCalcio

Sulla base della notizia sotto riportata, probabilmente verrà abbandonato l'Ornato Arena per passare ad un impianto più all'altezza del prestigio della squadra giallonera.

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giovedì, gennaio 31, 2008

Indovina chi dei 6 è Moreno

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giovedì, novembre 29, 2007

Nuovi talenti

Il DoitCalcio e i suoi "talent scout" sono sempre alla ricerca di nuovi giovani talenti calcistici da ingaggiare tra le fila giallonere. Talvolta le scoperte più interessanti avvengono nei luoghi e nelle situazioni più inaspettate.
Ecco un filmato inviato da un osservatore della squadra del Toporagno: potrebbe essere il Pizzi del futuro?

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domenica, settembre 30, 2007

La Pitsee fever colpisce ancora

Tutti lo amano, tutti lo vogliono, tutti vogliono essere come lui. Neanche le star sono immuni al fascino del manzo di Saronno e cercano di imitarlo in tutto e per tutto. Ecco l'ultima vittima della Pitsee-mania, ritratta durante la sua performance all'ultimo MTV Day mentre sfoggia l'ormai famosa acconciatura "alla Pitsee":

lunedì, settembre 24, 2007

Siamo seri ... ogni tanto

Resoconto professionale di Superpippo su questo travolgente inizio di stagione:

La stagione 2007/2008 si è aperta all’insegna dei record per il Doitcalcio: tre partite, tre vittorie, di cui due contro i Tignosi (avversari storici) e una contro la Scala. Con la preparazione estiva ormai smaltita e dopo la pausa per gli impegni della nazionale è opportuno fare un breve punto della situazione, soffermandosi soprattutto sull’ultima partita giocata.
Innanzitutto si può dire che la parola d’ordine per la compagine giallonera sia “tradizione”: le sfide contro i Tignosi stanno diventando un appuntamento fisso (quasi come Boca-River), nonostante gli anni (e le promozioni …) sembrano farsi sentire più nei tignosi che nel doitcalcio (salmaso sparito, girelli e lubian ad intermittenza, teodori non pervenuto). Tradizionale anche la sfida con la Scala e il relativo risultato, in quanto sono ormai anni che il toporagno sconfigge senza appello il pur titolato avversario.
La vera sorpresa della stagione è Moreno: in forma fisica splendida (fisico asciutto e tonico, rutto tonante, battuta fulminante), per la prima volta è in testa alla classifica di rendimento dei giocatori gialloneri. Oltre a garantire la sua presenza praticamente ad ogni occasione (c’è chi giura che ormai dorma al campo e faccia anche le pulizie degli spogliatoi nel dopo partita), segna con mai aveva fatto in passato, mostrando doti tecniche che in passato era offuscate da una condizione a dir poco indecente: nella stessa partita è in grado di mostrare scatti sulla fascia, colpi di tacco di pregevole fattura, colpi di testa in elevazione, tiri devastanti, ma anche scale armoniche di rutti a centrocampo, falli tattici eseguiti col pensiero e svenimenti in area di rigore.
L’asse centrale dei fratelli Ancona garantisce performance sublimi con la tipica tattica giallonera della “difesa-contrattacco” (tipica mossa degli eserciti italiani della metà del ‘400): si attende il nemico in territorio favorevole (la metà campo del Doitcalcio), lo si aggredisce (questo è il compito preferito di Giorgio) e si fa ripartire l’azione velocemente (questo è il compito di Junior). Un mix ben riuscito di durezza e tecnica, vera impronta della squadra da ormai quasi due anni.
Le fasce sono sempre presidiate da due giocatori che più diversi tra loro non potrebbero essere, ma che sono accomunati da una sola, fondamentale caratteristica: l’amore per gli alcolici. Sulla sinistra, nonostante qualche incertezza contro attaccanti rapidi nello stretto e dotati di mutande di ghisa in grado di reggere l’urto del “sotomayor”, il “manzo di saronno”, Frenk Pitsee si mostra intraprendente come non mai, spingendo come uno stantuffo sulla sua fascia di competenza, avvicinandosi spesso al gol. Purtroppo quando ha la palla tra i piedi, uno strano terrore si impossessa di lui, tant’è che in preda ad attacchi di schizofrenia si inventa dei passaggi alquanto bizzarri, destinati il più delle volte a finire tra i piedi degli avversari. Sulla destra invece troviamo un Illo rigenerato dalla preparazione estiva: diminuendo l’alcol sono incredibilmente migliorate le prestazioni, in particolare la tenuta fisica per tutti i 90 minuti (strana teoria: per Pitsee funziona esattamente il contrario, cioè più beve e più rende). Mai si era visto Illo fare falli tattici, raramente cross, ma soprattutto andare al tiro con disinvoltura. A coronamento di tanta fatica è arrivato finalmente il gol: contro la Scala, dopo un fantastico uno-due con Junior, entra in area e scarica una bomba che piega le mani del portiere e si insacca all’angolino.
Ultimo tassello del mosaico, Superpippo: si posiziona a centrocampo, cercando di cucire il gioco tra difesa e attacco, coinvolgendo anche le fascie laterali, gli spettatori, gli steward, le hostess e anche i venditori di salemelle, sempre numerosi presso “L’Ornato Stadium” quando gioca il Doitcalcio. Pur non mantenendo la lucidità per l’intera partita, non perde il vizio del gol e costruisce delle belle azioni, soprattutto in contropiede, con Moreno e Junior. Ovviamente l’uso del piede destro non è previsto, tant’è che anche contro la Scala ha mostrato ancora una volta un lancio di esterno-punta con rotazione della rotula sinistra, piuttosto che un semplice semplice piatto destro.
Un discorso a parte merita il portiere: Patrick è semplicemente un fenomeno (tra l’altro, contro la Scala, nei dieci minuti giocati da attaccante ha realizzato 3 gol).
Il Doitcalcio ha una grande tradizione di portieri (a parte l’inguardabile Pappalettera, l’enigmatico Ciglione e “mr papera” Defeo): Pini (il nano barbuto), Racano (avvocato portiere), Vitalini (saponetta), Cirillo (rosso napoletano, vongola verace) e Patrick (la torcia umana) garantiscono l’inviolabilità della porta giallonera (tra l’altro l’avvocato Racano garantisce l’immunità per tutti i compagni di squadra per qualsiasi tipo di reato).

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