mercoledì, novembre 30, 2005

Progetto Illowood

Milano, 30 Novembre 2005

E' stato presentato al Palazzo delle Stelline, in corso Magenta, il progetto "Illowood" , l'ennesima trovata del fantasioso e iperattivo presidente del DoItCalcio Illo. L'idea fondamentale è la valorizzazione del DoItCalcio non solo nel campo nello sport, ma anche nella pubblicità, marketing, televisione, web, cinema, in pratica tutti quei campi in cui l'immagine diventa il fulcro del successo.
"Il toporagno giallonero - secondo Illo - deve diventare un marchio indelebile nella cultura nazional-popolare italiana, qualcosa di cui nessuno può fare a meno, in netta contrapposizione al credo violento e diseducativo dei Tignosi, tipico esempio del degrado della nostra società capitalista".
Per fare questo ha deciso di creare "Illowood", un luogo di incontro per filosofi, calciatori, veline, politici, cuochi di professione, viticultori, nel quale si scambiano opinioni, si mangia e si beve in compagnia, allenando il fisico e l'intelletto. Ovviamente, essendo spezino doc, Illo ha deciso di realizzare Illowood nell'entroterra di La Spezia, un luogo di rara bellezza, dove i sostenitori e i simpatizzanti del DoItCalcio possono rilassarsi e divertirsi, in compagnia dei loro eroi.

martedì, novembre 29, 2005

Scoperto il metodo di allenamento dei Tignosi

Dopo numerosi appostamenti, le spie del DoItCalcio sono riuscite ad entrare nel campo di allenamento dei Tignosi, Tignosello, situato nella periferia trucida milanese, tra baracche e campi nomadi, ed hanno potuto filmare i metodi di allenamento dei malefici giocatori. Prendendo spunto dalle metodologie di Tu Jin-Sheng, un maestro di arti marziali della disciplina "Iron Crotch", il presidente Salmaso ha costretto i suoi giocatori a sedute di allenamento sovraumane. Il ragionamento è spaventoso nella sua semplicità: "La gente gioca con i quattro arti -dice Salmaso - perché non così?". In pratica, il suo metodo consiste nel sollevare o spostare grandi oggetti (anche automobili) con la sola forza del pene.
Questo nuovo metodo apre degli orizzonti mai immaginati da nessuno: la possibilità di tirare una punizione con la "terza gamba" può essere un'arma infallibile per bucare le reti avversarie, garantendo forza nel tiro e precisione nella traiettoria.

Il primo giocatore che ha accolto con entusiasmo l'esercizio è il Cagna: sbronzo a dovere, è riuscito a sollevare verticalmente un grande peso, senza mostrare alcun segno di fatica.
Il metodo appena descritto è anche disponibile in un manuale con tanto di videocassetta, con Prearo in copertina, dedito ad eseguire l'esercizio con sguardo assetato di sangue.

Sembra di tornare indietro di secoli, a Sparta e alla sua visione guerriera dello sport e della vita, con una rigida selezione alla nascita e severissime prove da superare per essere considerati dei veri uomini.
Niente a che vedere con il DoItCalcio, paragonabile ad Atene, il regno della bellezza e dell'armonia, dove la gioia di vivere e il sollazzo pervadono ogni atomo dei suoi componenti (soprattutto negli spogliatoi).

Di conseguenza, come era prevedibile, il povero Bertino, è riuscito a resistere solo una settimana alla rigidissima disciplina tignosa ed è tornato, come il figliol prodigo, tra le braccia del presidente Illo, che come un padre lo ha accolto in festa, uccidendo il vitello grasso. Purtroppo però qualcosa è cambiato: durante la prova di "Iron Crotch" Bertino ha perso il suo aggeggio. I medici di fiducia della clinica mobile del DoItCalcio stanno studiando come riattaccarlo, ma al momento non sono arrivati ad alcuna soluzione. La foto seguente mostra come si presenta oggi il grande galoppatore della fascia destra.

giovedì, novembre 24, 2005

Il punto di Giorgio Tosatti


La vittoria del DoItCalcio contro la Scala, oltre ad essere largamente prevista (la quota per la vittoria dei gialloneri era mediamente intorno a 1,2 per le varie agenzie di scommesse europee e mondiali) non modifica le mie perplessità per il futuro di questa compagine dal passato glorioso, dal presente mediocre e dal futuro molto incerto. Alcune note positive ci sono: il ritorno al gol di Deantoni e Bertino, le buone parate di Racano che pur giocando poco si fa trovare sempre pronto e la freddezza sotto porta di Sanji che, nonostante la mobilità limitata e la scarsa intesa con i compagni di reparto, mostra buone cose in fase offensiva e grande voglia di far bene.
Il gioco purtroppo non è ancora di casa: la palla gira troppo lentamente, i terzini spingono poco e qualche distrazone di troppo (comprese molte palle perse) fanno correre notevoli pericoli al portiere. A volte sembra che i giocatori del DoItCalcio abbiano una patata bollente trai piedi, tanto è la fretta con cui cercano di liberarsi delle sfera.
Nel grigiore di una serata fredda, mai scaldata da giocate spettacolari, bisogna però segnalare alcune idee tattiche coraggiose del presidente-giocatore Illo: nel momento in cui la squadra soffriva il ritorno prepotente degli avversari, lo spostameno di Bertino come difensore centrale e Pizzi come centro mediano metodista ha messo in confusione la Scala, molto offensiva ma debole a centrocampo, creando una diga invalicabile e aprendo spazi per il micidiale contropiede.
Una duttilità tattica all'interno della stessa partita potrebbe essere utile nelle partite più difficili, anche se per battere i Tignosi ci vuole ben altro.
Ma si sa, Natale è vicino, ed i miracoli possono sempre accadere.

Crudeltà Tignosa

In questa immagine rubata ad una seduta di training dei Tignosi F.C., uno dei metodi di allenamento della squadra biancoceleste: un esercizio utilizzato per sviluppare la crudeltà ed esercitare il giocatore a respingere ogni senso di colpa.

mercoledì, novembre 23, 2005

Salta la panchina del DoItCalcio???

Milano, 23 novembre 2005
L'ambiente calcistico meneghino è in fermento per una notizia che se confermata aprirebbe degli scenari a dir poco clamorosi. Gira voce che il presidente del DoItCalcio, Illo, stia per esonerare Mister Conz, visti i pessimi rapporti all'interno dello spogliatoio e gli scandalosi risultati della stagione in corso. Di seguito vediamo una foto di repertorio del mister, durante una partita contro i Tignosi, nella quale i gialloneri sono colati a picco come un Titanic qualsiasi.

I possibili sostituti sono:

  • Fatih Terim (gradito ritorno in Italia) , dato al 20%
  • Carletto Mazzone (gradito ad una parte dello spogliatoio), dato al 30%
  • Illo (che per la prima volta nella storiaricoprirebbe contemporaneamente il ruolo di presidente-allenatore-giocatore) , dato al 50%










Ma le sorprese non finiscono qua.
Infatti, i ben informati, sostengono che Mister Conz sarà il sostituto di Ancelotti, qualora il Milan non vincesse ad Istambul la decisiva partita contro il Fenerbace. A rafforzare l'ipotesi, la grande amicizia che lega il club di via Turati con il DoItCalcio, come testimoniato dalla foto seguente.



martedì, novembre 22, 2005

Vergogna! La vespa di Lubian alla gogna!

A Milano, in galleria Vittorio Emanuele, a due passi dal Duomo, è stata esposta per la prima volta la Vespa di Lubian.
Si tratta della prima vespa appartenuta al malefico giocatore dei Tignosi, utilizzata in gioventù tra i 7 ed i 9 anni.
Si può notare, infatti, che è ancora priva degli elementi che l'avrebbero poi contraddistinto in strada quali il neon viola sul fondo, il tappetino da bagno a ricoprire la sella, i dischi rotanti e le guglie appuntite.


Ricordiamo che il malefico si è reso famoso per le sue acrobazie su strada, diventando il terrore delle vecchiette, l'idolo dei maranza, il motociclista più ammirato dei quartieri spagnoli napoletani. E' ancora possibile vedere le tacche delle borsette scippate incise sulla colonna in Piazza dei Signori a Padova, luogo prediletto delle scorrerie tignose.

Altra caratteristica unica nello stile prearesco, in particolar modo nel post-pubertà, è la capacità di girare per le strade assolutamente privo di sellino! . Si dice che questo sia il motivo per cui non si è mai lasciato sfuggire una buca...



Attoniti i passanti, delusi più che altro dal non vedere ancora ritirata la patente al criminale stradale!

Nasce DoIt Calcio Channel

Il 30/11/2005 nasce ufficialmente DoIt Calcio Channel, canale tematico dedicato alla famosissima squadra del presidentissimo Illo. In questo modo, la fama delle mitica compagine giallonera si diffonderà anche lontano da Milano e dall'Italia, dove è già in parte arrivata grazie al web. All'inizio è previsto un solo giorno di programmazione, il mercoledì, ma con la promessa di arrivare ad una copertura completa 7 giorni su 7.
L'ufficio stampa delDoIt Calcio ha presentato il palinsesto.

  • Ore 8.00 - "Per non dimenticare" (rassegna delle più grandi vittorie del DoIt Calcio)
  • Ore 12.00 - "A pranzo con Conz" (programma di cucina in cui il Mister presenta, descrive e assaggia deliziosi manicaretti e rarissimi vini )
  • Ore 14.00 - "Calcio e moda" (rotocalco di calcio e tendenze presentato da Alex Bertino)
  • Ore 16.00 - "Spazio tifosi" (trasfmissione dedicata ai tifosi del toporagno, con telefonate, quiz e ricchi premi, tra cui una visita a fine stagione alla celebre distilleria "Illo'z")
  • Ore 18.00 - "I fenomeni gialloneri" (biografia sui grandi protagonisti della storia passata giallonera)
  • Ore 20.00 - "Uno sguardo sul web" (rassegna degli ultimi post sul blog del DoItCalcio e su quello dei malefici Tignosi, con grandi ospiti)
  • Ore 21.00 - "DoIt Calcio News" (anticipazioni, attualità, le ultime sulla formazione)
  • Ore 22.15 - "Prepartita" (l'arrivo dei giocatori allo stadio, le interviste prepartita)
  • Ore 22.30 - "Live from Bovisaska" (in diretta dal Bovisaska Stadium, la partita di campionato del DoIt Calcio)
  • Ore 00.15 - "Postpartita" (le interviste a caldo appena finita la partita)
  • Ore 00.30 - "Gli spogliatoi" (in diretta dagli spogliatoi, gli eroi sotto la doccia)
  • Ore 01.00 - "Una birra con Illo" (le confessioni del presidente dopo la partita, davanti ad una birra ghiacciata)
  • Ore 01.30 - "Sintesi della partita" (una sintesi della partita di campionato appena giocata)
  • Ore 02.00 - "Una notta col DoIt Calcio" (le più belle partite giocate dai gialloneri in stagione)

venerdì, novembre 18, 2005

... ci piace ricordarlo così

La notizia della cessione di Bertino ha letteralmente scosso lo spogliatoio giallo-nero.
I ragazzi di Mister Conz sono rimasti allibiti dalla notizia: Pitsee, in preda al delirio, ha promesso che non toccherà più alcolici per il resto della sua vita, Aldo ha minacciato di diventare vegetariano e Deantoni di usare sempre e solo il piede destro (non solo in campo).


Alex Bertino nasce a Sestos San Juan, periferia di Buenos Aires, nel 1978.
Dopo aver giocato nelle giovanili del Quilmes, Banfield e Gimnasia y Esgrima JJ passa al Boca Juniors dove si distingue per i capelli arruffati e gli occhiali da sole, indossati durante ogni partita. Durante la partita amichevole "Cugini delle riserve del Boca Juniors" contro "Club dei vegetariani obesi di Buenos Aires" un osservatore del DoitCalcio lo filma e porta la videocassetta al Presidente Illo. L'astuto Illo lo acquista subito per due soldi per rivenderlo a peso d'oro a Moratti. Purtroppo questa volta il proprietario dell'Inter non ci casca e Mr. Bertins rimane sul groppone al DoitCalcio, fino ad oggi, quando ormai si era persa ogni speranza di trovare una squadra o un convento di caritatevoli frati, disposto ad accoglierlo. Per meglio ricordarlo e ringraziarlo l'A.S. DoitCalcio 2001, oltre a ritirare la sua maglia (dalla lavanderia), ha commissionato una statua commemorativa (vedi foto) da esporre all'ingresso del Bovisaska Stadium.

Cessione di Bertino ai Tignosi : precisazioni

Milano, 18 Novembre 2005

A seguito della pubblicazione delle foto della presentazione di Alex Bertino con la malefica squadra dei Tignosi, il presidente del DoIt Calcio, Illo, ha deciso di annunciare alla stampa i termini della cessione.
Poichè il calciomercato è attualmente chiuso, non è possibile effettuare acquisti e cessioni per denaro, ma solo scambi, quindi il DoIt Calcio, in cambio di Bertino, ha ricevuto:


1) Il velocipede con cui Salmaso è solito andare al lavoro
2) Il set incudine+martello con cui viene aggiustato il piede di Lubian prima di ogni partita
3) Il vaso da notte di Cagna
4) Il collare borchiato indossato da Teodori per liberarsi dai difensori

La reazione dei tifosi del DoIt Calcio non si è fatta attendere: con un bel brindisi hanno festeggiato l'addio dell'ala di Sesto.



giovedì, novembre 17, 2005

Il punto di Giorgio Tosatti


Solo per un osservatore troppo superficiale la sconfitta umiliante del DoIt Calcio di ieri sera contro i Tignosi può essere vista come un episodio. Analizzando la stagione 2005/2006 del team del toporagno si possono fare alcune considerazioni molto interessanti che mostrano un declino preoccupante.
Le partite giocata sono state 11, con 9 sconfitte e 2 vittorie
Di queste 9 sconfitte, 7 sono state contro i Tignosi (su 7 incontri), una contro Opera21(squadra non irresistibile, avanti con l’età ma di buona esperienza), una contro il Real Doit (unica giustificazione, viste le tantissime assenze).
Pur sottolineando l’indubbio valore dei Tignosi (in formazione tipo è assai poco probabile una loro sconfitta contro i giallo-neri), ci sono alcuni aspetti da sottolineare. Innanzitutto l’ossatura della squadra: i Tignosi ricorrono al minimo al turn-over, mantenendo praticamente fisso lo scheletro della squadra. Dentro un modulo collaudato, le pedine si muovono a memoria, ed essendo tutte molto dotate atleticamente e tecnicamente, riescono a rendere facili anche le cose più difficili.
Il DoIt Calcio al contrario non ha più una formazione tipo.
Le scorse due stagioni (2003/2004 e 2004/2005), la formazione titolare era sempre Pini-Pizzi-Andrea Figari-Aldo Figari-Bertino-Conz-Deantoni: gli schemi erano consolidati, le geometrie ripetitive ma efficaci. In pratica si vedeva una squadra, non un accozzaglia di solisti.
Nella stagione attuale sono stati utilizzati 21 giocatori in 11 partite e mai la stessa formazione in due partite consecutive. Un primo problema è il portiere: il DoIt Calcio ha in rosa quattro portieri ma non si capisce quale sia il titolare. Racano è rientrato alla prima di campionato per prendere 11 pappine e sparire, Vitalini è stato il migliore nelle poche partite giocate, Pini si è visto una volta soltanto, scatenando il delirio nei tifosi di vecchia data ma un infortunio lo tiene lontano dai campi, Defeo, dopo una stagione passata travolgente sta collezionando errori su errori.
La difesa del DoIt Calcio è a tratti imbarazzante: in mancanza di Aldo (peraltro lontano anni luce dalle prestazioni gladiatorie del passato) il mister Conz è costretto a schierare centrale il terzino fluidificante Illo, il quale si sacrifica volentieri, pur non gradendo il ruolo. Il centrale-gentiluomo, non avvezzo al fallo tattico, fatica molto a contenere i centravanti avversari, di conseguenza tutta la squadra tende ad arretrare, creando un “tappo” in area di rigore, con conseguenze prevedibili. Inoltre la fascia non è più terra di conquista per i vari Pizzi e Bertino, ormai sex-symbol fuori dal campo ma stanchi puledri imbolsiti nei verdi prati della Bovisasca.
Purtroppo però i problemi non finiscono qui: il declino fisico-tecnico di Deantoni (imbarazzante il suo uso sistematico del solo piede sinistro e la prevedibilità delle sue azioni) e la poca concretezza di mister Conz rendono l’attacco del DoIt Calcio troppo sterile per impensierire avversari come i Tignosi. L’unico in grado di garantire “peso” in attacco è Ottanà ma gli infortuni e la testardaggine con la quale cerca il gol a scapito delle triangolazioni con i compagni lo rende meno pericoloso.
Per finire manca un filtro a centrocampo (un giocatore alla Pirlo), in grado di coprire le avanzate avversarie e rilanciare l’azione con ripartente veloci.
Sembrano lontani i tempi in cui il DoIt Calcio era a ridosso della zona Champions League: adesso la parola d’ordine è salvezza. Purtroppo, non sarà facile.

mercoledì, novembre 16, 2005

Un trono per due

Ancora una volta i due sex-symbol del DoIt Calcio si trovano uno contro l'altro.
Amici in campo e in pubblicità (chi può dimenticare 892892 ....) ma nemici nei talk-show, e più precisamente dalla De Filippi.
Infatti Frenk Pitsee (detto "il manzo di Saronno") e Alex Bertino (detto "il Costantino di Sesto") si sfideranno sul trono di "Uomini e Donne", dove saranno l'ambito premio di un selezionatissimo gruppo di scatenate fans di sesso femminile.
Chi vincerà? Ai posteri l'ardua sentenza !!!

Tignosi e DoItCalcio : le nuove star dello spettacolo

Aldo Grasso non credeva ai propri occhi ... Signorini era furibondo ... Ciccio Pasticcio D'Aragona aveva previsto tutto ...
Per i ragazzi del DoIt Calcio e le belve feroci dei Tignosi il calcio non è più sufficiente, anzi sta diventando solo un diversivo, rispetto a quella che sembra la loro attività principale, ossia televisione e cinema.

Il Presidente dei Tignosi, Salmaso, ha girato un film in bianco e nero, dal titolo "Il Generale Tignoso", nel quale ha recitato con il compianto Stanlio (ovviamente ricostruito digitalmente al computer)















Pizzi, star del DoIt Calcio, si è unito a Bertino, altro sex symbol, nella pubblicità dell' 892892















Infine, i quattro Tignosi, Lubian, Salmaso, Meduri e Cagna, si sono trasformati in Teletubbies per la gioia dei bambini (inconsapevoli che sotto l'aria candida si nasconde un'anima empia e malvagia)

martedì, novembre 15, 2005

Illo e Lubian per PES6

E' uscito da pochi mesi l'ultima versione di Pro Evolution Soccer e la Konami, casa produttrice di questo famoso videogioco sul calcio, sta già pensando alla versione 6 che uscirà il prossimo anno. Testimonial di questa nuova release, saranno due protagonisti dei mercoledì di coppa Bovisasca: Illo (Presidente e bandiera della gloriosa A.S. DoitCalcio 2001) e Stefano Lubian Prearo (giocatore tignoso e pluri-pregiudicato con precedenti penali depenalizzati, però, per la sua semi-infermità mentale). Geniale la scelta dell'azienda giapponese che punta su due personaggi altamente simbolici rappresentanti l'eterna sfida tra il bene (Illo) e il male (Lubian), tra i buoni (Doitcalcio) e i cattivi (Tignosi), tra il bel gioco (quello dei gialloneri) e la morte del calcio (lo stile tignoso).

venerdì, novembre 11, 2005

Tignosi: squadra sgradita

"SKY non giocherà mai più contro i Tignosi", questa la dichiarazione shock dei rappresentanti della squadra di SKY dopo la sconfitta subita da parte dei Tignosi nel match di mercoledì scorso. Ancora sconosciuto il motivo di questa perentoria e inaspettata decisione.
Qui sotto una foto del team SKY prima della partita Tignosi-Sky del 9 novembre.

mercoledì, novembre 09, 2005

Lù Ré e Kakò: intellettuali del calcio

E' con estremo orgoglio e struggente commozione che vado ad annunciarvi l'uscita di un libro, un vero libro, scritto da due dei componenti storici del DoitCalcio: Lù Re, detto anche "Dito di Dio" e Kakò meglio noto col nome di "Cicciobomber". Questi due fantastici atleti, assieme ad altri scrittori di fama mondiale, dopo aver fondato e sviluppato il sito interisti.org, pubblicano ora un libro che tratta lo stesso imbarazzante tema: l'Inter. Lorenzo Pini, novello Edgar Allan Poe, ci racconta gli orrori di questa squadra con testi dove è facile rivivere l'esperienza onirica classica dell'opera lovecreftiana. Testimone delle più raccapriccianti atrocità di cui si sono macchiati i Tignosi sul campo della Bovisasca, Lù Ré non ha timore di raccontare, con estrema schiettezza e dovizia di particolari, anche le nefandezze nerazzurre: dalle entrate di Materazzi agli errori di Recoba, dal tradimento di Ronaldo alla fuga di Vieri. Lorenzone Ottanà, invece, è amante e grande studioso della letteratura del XIX secolo e del movimento filosofico, letterario, artistico e spirituale che prende il nome di Romanticismo; molto vicino, come pensiero, al pessimismo cosmico leopardiano, ci spiega perché l'Inter non vincerà più niente, ... mai più. Nei suoi scritti emerge una tensione all'assoluto, al titanismo, all'immenso senza limiti, considerati come desiderio di andare oltre qualsiasi limite materiale e spirituale, l'infinito visto come il tempo da oggi al prossimo scudetto dell'Inter. Come tutti i romantici, Kakò prova, per l'infinito, un vero e proprio struggimento, un'ansia di assoluto, come l'angoscia di vedere alzare, tante e tante volte ancora, la coppa dalle grandi orecchie ai cugini rossoneri.
Le statistiche parlano charo: in 35 anni (più o meno l'età dei nostri due autori) l'Inter ha vinto solo 3 scudetti pari al 9%, contro il 42% di Juve e il 22% di Milan, vicino a Roma Lazio e Napoli con 6%, ma certamente meglio del 2% delle vittorie dei Tignosi sul DoitCalcio.

martedì, novembre 08, 2005

Tignosi ancora sconfitti

Grazie agli ingenti capitali rastrellati in modo illecito, il presidente dei Tignosi, Salmaso, ha potuto allungare la panchina della sua squadra, permettendo a qualche componente di saltare alcune partite per dedicarsi ad altre attività. Uno di questi, Meduri, ha potuto partecipare ai Campionati Nazionali di ping-pong, che si sono svolti a Terni il giorno 5 novembre 2005.
Con la sacca piena di salumi e formaggi calabresi, il giovane difensore tignoso prende il treno da Milano e denota subito la sua sagacia tattica, prenotando un intero vagone per potersi allenare in santa pace. Per la cronaca, durante il viaggio riesce a sconfiggere quattro controllori per 3-0 mentre lascia vincere l’addetta alle bibite e i panini, richiedendo però in cambio prestazioni al limite del regolamento. Una volta raggiunto il palazzetto dello sport, sorgono le prime difficoltà: il regolamento antidoping della federazione non permette l’assunzione, prima delle partite, dell’amaro del capo (unica bevanda gradita da Vincenzo da quando è nato, nonché suo sponsor dai tempi dei tornei di ping-pong delle elementari). Grazie ad un giustificativo del suo dottore (collaboratore del Dott. Agricola e fornitore degli integratori utilizzati dalla squadra dei Tignosi), Vincenzo riesce a far accettare la bevanda, ne ingurgita cinque bicchieri e inizia il riscaldamento.
I primi due turni ad eliminazione diretta vengono superati in scioltezza ( per 3-0 e 3-1) e si passa ben presto al girone di qualificazione. Nonostante il tentativo di corrompere i giudici, promettendo una fornitura a vita di zeppole, per essere messo in fascia alta, il giovane tignoso viene retrocesso in quarta fascia. Per nulla scosso da questa sconfitta diplomatica, tracanna ancora un po’ di amaro del capo ed inizia a giocare.
Di seguito la cronaca di queste sfide all’ultimo sangue: massacrato il numero tre per 3-0 (parziali di 11-4 , 11-5 , 11-5), viene sconfitto dal numero uno per 0-3 (parziali di 2-11 , 8-11 , 10-12). La partita con il numero due è decisiva: Vincenzo è carico, ma ha finito l’amaro. Nonostante questo riesce a ritrovare la concentrazione e passa il turno, battendo il numero due per 3-2 (parziali 11-7 , 6-11 , 11-7 , 8-11 , 11-9).
Il palazzetto dello sport è ai suoi piedi: in preda ad un euforia stile Italia campione del Mondo ’82, Vincenzo fa due giri di campo della struttura, trasforma l’acqua in amaro del capo e moltiplica i salumi e i formaggi che si era portato con sé (per la gioia dei presenti).
Col tifo dalla sua parte si lancia verso i 128 di finale ma viene sconfitto da un giocatore di prima fascia di un altro girone per 3-1 (11-4, 11-8, 10-12 11-8), dopo aver annullato un match-point nel 3° set con un punto incredibile che ha fatto battere le mani a tutti i presenti ed aver seriamente impensierito l'avversario nel 4°.
Peccato. L’eroe Tignoso torna a casa, pronto a ricevere 100 frustate dal presidente Salmaso che per lasciarlo andare a giocare gli aveva chiesto di diventare campione nazionale.

venerdì, novembre 04, 2005

Kakò: stop di una settimana

Brutte notizie da Bovisachello (centro di allenamento del DoitCalcio): i sanitari della società giallonera hanno visitato il ginocchio malconcio di Kakò e, dopo tutte le analisi e gli accertamenti necessari, lo staff medico ha stilato il seguente e preciso bollettino medico: "Kakò, g'ha mal al genöcc". Probabile la sua assenza alla partita di mercoledì prossimo contro il Real Doit. Intervistato dalla redazione di doitcalcio.com l'attaccante cicciottello ha dichiarato: "...si, sono contento della mia prestazione, ero fuori da quattro settimane, ho giocato la prima mezz'ora senza sentire dolore e ho anche segnato tre difficilissimi gol. Purtroppo il dolore al ginocchio è tornato dopo una piroetta sul vertice destro dell'area dei Tignosi. Un primo esame eseguito da un professore escluderebbe problemi al menisco, ma in ogni caso non importa perchè al Doit calcio si sta sereni e appena si varca il portone dell'Accademia ci si sente come a casa. Si, il segreto del Doit è proprio questo: sembra di stare in famiglia e so che chi mi sostituirà settimana prossima si farà trovare pronto. Io mi accomoderò in tribuna senza nessun problema e consapevole del fatto che il Doit sta facendo di tutto per recuperare la mia difficile situazione clinica. Grazie Doit!"

giovedì, novembre 03, 2005

Un'altra donna per Pizzi

Ilary si è liberata.

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mercoledì, novembre 02, 2005

La consacrazione del DoIt Calcio


Sembra incredibile, ma è avvenuto ciò che fino ad un anno fa sembrava francamente impensabile.

Quella che era ormai una squadra allo sfascio, lacerata dai dissidi interni allo spogliatoio e dissanguata dai debiti, è diventata un modello di business e di perfezione nella gestione societaria. Il presidentissimo Illo, con tanti sacrifici (compresi quelli di alcuni giocatori, svenduti ai nemici Tignosi o prestati a squadre latino-americane dal nome incomprensibile) ha fatto rinascere il DoIt Calcio dalle sue ceneri, tessendo importanti intrecci commerciali con le principali squadre europee (Milan, Juventus, Bayern Monaco, Manchester United) e diversificando le attività, in modo da portare nelle casse della sua società svariati capitali, utilizzati per rinnovare i contratti e lanciare linee di abbigliamento e accessori col marchio del toporagno giallonero.

La fama del "dream team" giallo-nero è arrivata oltreoceano, tant'è che il Time ha dedicato la sua copertina alla squadra di Illo. A questo punto è lecito chiedersi dove vuole arrivare questo toporagno !!!