mercoledì, agosto 23, 2006

Comunicato dell'Uefa

"L'Uefa ha ammesso i Tignosi alla Bovisaska League per ragioni formali e per mancanza di regolamenti specifici, che avrebbero impedito l'iscrizione dei famigerati Tignosi. Ora verranno effettuati i necessari cambiamenti al regolamento in questa direzione, secondo le indicazioni dell’avvocato Racano, principe del foro e membro onorario del Comitato Internazionale per la Difesa dei Diritti Umani nel Calcio. L'Uefa è seriamente preoccupata per il fatto che i Tignosi possano aver destato l'impressione di essere coinvolti in operazioni volte a influenzare in modo improprio il regolare svolgimento del campionato. L'Uefa, dopo aver analizzato le dichiarazioni dei Tignosi e del suo presidente Salmaso, ha concluso che la società non ha ancora compreso completamente la gravità della propria situazione e il danno arrecato all'immagine del calcio europeo. L'Uefa e le future avversarie dei Tignosi (in particolare il DoitCalcio) vigileranno con assoluta attenzione sui comportamenti tenuti dal club durante le competizioni. L'Uefa non esiterà a intervenire duramente nel caso in cui i Tignosi dovessero risultare coinvolti in attività tese a determinare in maniera irregolare il risultato di una gara..." (comunicato ufficiale dell'Emergency Panel dell'Uefa sezione Bovisaska, 23 agosto 2006).