mercoledì, settembre 20, 2006

I dolori del giovane Pizzi

Dopo le rivelazioni di Rocco Siffredi, riguardo alla sua sesso-dipendenza (link http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/persone/rocco-siffredi-confessione/rocco-siffredi-confessione/rocco-siffredi-confessione.html), anche Pizzi “il Manzo di Saronno” esce allo scoperto.

La confessione di Francesco Pizzi, "Il re del Binario 10": "Sono malato di sesso"

"Sogno di diventare un uomo normale. Uno che non pensa al sesso appena apre gli occhi la mattina". Lo sfogo è quello di Francesco Pizzi, il mito del calcio milanese, sex-symbol della Bovisaska Arena, in un'intervista al settimanale “Bus1 Today” .

Pizzi che minaccia di lasciare il calcio, dice con la tranquillità di un uomo navigato: "Io sono assolutamente un sex-bus1, ma mi sono accettato come sono. Se non fossi un sex bus1 non sarei Francesco Pizzi. Da quando ho quasi smesso di giocare mi mancano quei numeri da circo che facevo agli avversari negli spogliatoi. In questi giorni di inattività mi viene voglia di uscire di casa, correre al campo e buttarmi dentro la scena, al grido di sotomayor ….".

Una passione sfrenata dunque, per il suo lavoro e per tutto quello che ruota attorno all'universo sessuale: "Per fare il calciatore-bus1 devi essere uno che ama la trasgressione a 360 gradi. Non puoi avere dei limiti legati ai gusti, anzi a volte è proprio in luoghi come il Binario 10 che ritrovi la carica agonistica".

Il terzino giallonero che dice di guardare soprattutto gli occhi dell’avversario primo di lanciare la saponetta, ama i preliminari, in particolare quelli psicologici e pensa che il cervello sia la cosa più importante. "Godo ad inseguire l’avversario per il campo. Voglio che il sotomayor diventi il grido di battaglia della nuova generazione”.

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1 Comments:

Blogger Illo said...

Dicono che si possa guarire. Posso comunque consigliare l'evirazione chimica.

10:36 AM  

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