venerdì, gennaio 12, 2007

Malattie veneree e anti-doping

E' recentissima la notizia riguardante un noto calciatore di serie A che, nel curarsi una infezione venerea contratta dalla sua fidanzata, ha assunto una pomata al cortisone proibita dal controllo anti-doping. Sono problemi seri che potrebbero colpire qualsiasi calciatore, ma soprattutto i Tignosi assidui frequentatori delle lucciole che prestano servizio davanti al Cimitero Monumentale.
A tal proposito DoitCalcio.it vi consiglia la lettura di una vera e propria pietra miliare della letteratura medico-scientifica il cui autore è indiscutibilmente padrone assoluto ed esperto di fama mondiale su questo argomento ... oltre ad essere una nostra vecchia conoscenza.

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